Il Master in Psicologia Giuridica si propone di definire e sviluppare le competenze teoriche, metodologiche e tecniche indispensabili per effettuare interventi di osservazione, analisi e valutazione sui minori, adulti e sistemi familiari che, a vario titolo, sono coinvolti nelle problematiche giuridiche civili e penali. L’obiettivo è quello di formare professionisti in grado di garantire una risposta qualificata e metodologicamente attendibile ai quesiti posti dal Giudice, utilizzando come cornice la famiglia e i suoi sistemi di appartenenza.
Il Master è una tra le attività formative ritenute propedeutiche per la domanda d’ iscrizione all’Albo dei CTU e dei Periti presso i Tribunali, nonché per la partecipazione alla selezione per Giudice Onorario presso il Tribunale Ordinario o Minorile. Allo stesso tempo, rappresenta un percorso formativo indispensabile per lo svolgimento dell’attività di Consulente Tecnico di Parte, oltre che per potenziare le competenze del professionista orientato ad operare in quei contesti pubblici e privati che, ad altro titolo, entrano in contatto con l’Autorità Giudiziaria e il mondo psicologico-giuridico.
Possono chiedere l’ammissione i laureati in Psicologia, Giurisprudenza, Medicina e Scienze del Servizio Sociale.
A carattere interdisciplinare, il Master si basa su lezioni teoriche frontali e una metodologia d’aula attiva che prevede: analisi di casi peritali, laboratori didattico-esperienziali e supervisione di casi clinici presentati dai partecipanti.
La durata del Master è di 10 mesi comprendenti 20 incontri di 5 ore ciascuno (due incontri mensili) per un totale di 100 ore.
La frequenza è obbligatoria. Sono previste assenze fino a un massimo di un quarto rispetto al monte ore complessivo.
Al termine verrà rilasciato un diploma attestante la preparazione raggiunta, in seguito alla discussione di un elaborato di fronte ad una commissione di docenti.